Circolo Scacchistico Excelsior

“Furto clamoroso”. “Non dire nulla della mia perché sto ancora imprecando”. I commenti a caldo dei protagonisti di uno dei match clou del 5° turno, il derby del direttivo fra il vicepres Giorgio Elitropi e il dt Stefano Ranfagni, rendono pienamente l’idea dell’andamento di una partita che ha rimesso in corsa quest’ultimo per la vittoria nel campionato sociale del CS Excelsior, intitolato per la dodicesima volta all’amico ed ex socio Dario Motta. Principe Giorgio ha ottenuto un grandissimo vantaggio già dopo l’apertura, tale da far credere che, in poche mosse, avrebbe costretto il suo avversario alla resa; Ranfa però non ha desistito e, grazie alle sue note doti ipnotiche, ha via via rimesso in piedi la posizione, fino a ribaltarla completamente.

Due uomini soli al comando, uno per ogni gruppo. Dopo il 4° turno, che segna il giro di boa del torneo, la battaglia per il podio nel XII Memorial Dario Motta, il campionato sociale del CS Excelsior, comincia a essere ristretta a un numero limitato di giocatori. E i nomi che emergono fra tutti sono quelli di Simone Minali e Davide Ebenwaldner, che guidano la classifica rispettivamente nel gruppo degli esperti e in quello dei principianti. Minali ha vinto lo scontro di vertice contro il 18enne inclassificato Jacopo Michetti, che finora aveva sorpreso i suoi più quotati avversari, ed è balzato in vetta a quota 3,5 su 4, approfittando della patta nella sfida fra gli altri due battistrada, Stefano Ranfagni e Alessandro Brignoli, dove quest’ultimo ha fatto sudare freddo il detentore della corona sociale.

Clamoroso, incredibile, inaudito. Nel 3° turno del XII Memorial Dario Motta, il campionato sociale del CS Excelsior, due outsider e una “vecchia volpe” hanno inflitto cocenti sconfitte a ben più blasonati avversari, tra i quali i favoriti della vigilia di entrambi i gironi, Luca Canova (Open A) e Savino D’Angheo (Open B).
Ma andiamo con ordine. Nel torneo principale gli incontri sulle prime tre scacchiere si sono tutti conclusi in parità: senza troppo clamore nella sfida di cartello Minali–Ranfagni e nel “derby dei consiglieri” Carrara–Villa, un po’ più inaspettatamente nel confronto fra il vicepresidente Giorgio Elitropi e il 12enne Emiliano Galelli, con il primo che ha ottenuto una posizione vantaggiosa, ma non è riuscito a piazzare la zampata decisiva.