Circolo Scacchistico Excelsior

Quella del 7° e ultimo turno del campionato sociale, intitolato per l’undicesima volta all’amico ed ex socio Dario Motta, è la cronaca di una vittoria annunciata, ma le emozioni non sono mancate e il podio è un po’ diverso da quello che si sarebbe potuto pronosticare visti gli abbinamenti finali. Come c’era da aspettarsi, Stefano Ranfagni non ha rischiato nulla contro l’esperto Dario Savoldelli, anzi, viste le difficoltà di quest’ultimo a raggiungere la sede di gioco in virtù del meteo avverso in val Seriana, ha sportivamente concesso la patta senza alcuno spargimento di sangue. “Lord Ste”, davvero ineguagliabile in questa edizione, ha quindi concluso solitario in vetta con 6,5 punti su 7, conquistando il suo primo titolo di campione sociale dopo tre secondi posti (2011, 2012 e 2018) e un terzo (2019).

I giochi sembrano ormai (quasi) fatti. Vincendo un altro “derby della cupola” del direttivo excelsiorino, Stefano Ranfagni ha ipotecato il primo posto nel campionato sociale, intitolato per l’undicesima volta all’amico ed ex socio Dario Motta. Vittima di turno del cannibale “Lord Ste” (come si fa chiamare su Lichess) è stato il vicepresidente Giorgio Elitropi, che dopo aver ottenuto una buona posizione ha commesso un erroraccio nel momento critico. L’unico rimasto a insidiare a una lunghezza di distanza il battistrada è Luca Canova, campione sociale uscente, che ha piegato dopo una lunga battaglia (dalle alterne vicende) Matthias Yong, rivelatosi ancora una volta avversario ostico e pericoloso. Solo un ko finale di Ranfa e una contemporanea vittoria di Canova potrebbe consentire a quest’ultimo, Buchholz permettendo, di ribaltare in extremis le sorti altrimenti già scritte del torneo.